L’Arbitro, il VAR e il Circo Barnum Viola

Oh, il dolce e amaro spettacolo del calcio italiano: dove il campo è solo lo sfondo per una pièce teatrale di pura follia, con l’arbitro nel ruolo del regista che ha perso il copione. La partita tra Fiorentina e Inter? Più che calcio, è stata una replica moderna de “L’Attesa Godot”, solo che al posto di Godot aspettavamo una decisione arbitrale che non è mai arrivata.

Il Teatro dell’Assurdo Viola: Fiorentina vs Inter
L’altra sera, a San Siro, non si è giocata una partita di calcio, si è inscenata una farsa degna dei migliori drammaturghi dell’assurdo. La Fiorentina, con le sue nobili aspirazioni, si è trovata in un dramma beckettiano, dove l’arbitro era il maestro delle illusioni, facendo sparire la linea di fondo campo come un mago con un coniglio.

E il VAR? Il VAR ha deciso di fare la figura del fantasma di Banquo, visibile solo a chi non doveva vederlo. Se fosse stato un film, avremmo chiamato questa proiezione “Il Mistero del Fischietto Scomparso”.

La Tragedia Comica Viola: Un Cantiere Aperto con un Buffet di Assurdità
Adesso, con il cuore ancora trafitto da quel fischietto che pareva più un’arma di distruzione di sogni che un mezzo di giustizia sportiva, la Fiorentina deve prepararsi per il prossimo atto dell’assurdo: la partita casalinga contro il Como. Questi giovani, con Nico Paz e Diao a fare da protagonisti, stanno vivendo una favola che farebbe impallidire persino “Il Piccolo Principe”.

Ma come si prepara una partita quando hai ancora la sensazione di essere stato a una festa dove il punch era amaro? Come si fa a concentrarsi quando i tuoi giocatori sono più impegnati a fare la moviola mentale della farsa precedente che a studiare gli avversari? Forse, solo forse, la soluzione è proprio nel Como, una squadra che gioca come se l’arbitro fosse solo un elemento scenografico, utile quanto una pianta in un palco teatrale.

L’Ironia del Destino: La Sfida con il Como
Il Como, con Nico Paz che sembra aver preso lezioni da Houdini per far sparire le difese avversarie e Diao che fa sembrare il calcio un balletto, è una sfida che potrebbe essere il prossimo capitolo di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Ma, attenzione, perché nel calcio italiano, l’arbitro potrebbe decidere che oggi il pallone è quadrato.

Conclusione
La Fiorentina deve trasformare questa farsa in una trionfante commedia, l’assurdità in strategia. Con il Como che arriva con il vento della fortuna in poppa, è il momento di dimostrare che il calcio, malgrado tutto, può ancora essere un gioco dove la maestria supera il ridicolo. E chissà, magari alla fine di questa partita, potremo ridere, non per l’assurdità delle decisioni arbitrali, ma per il miracolo di un gioco che, contro ogni pronostico, continua a sorprenderci.

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